Cos'è la "Tassa di smaltimento" PFU?
La Tassa di smaltimento (chiamata anche "EcoTassa Pneumatici Fuori Uso") è un’imposta resa obbligatoria a partire da settembre 2011 con il Decreto n. 82 dell'11 aprile 2011 del Ministero dell'ambiente e che viene applicata sull’acquisto di ogni pneumatico nuovo. Questa tassa, che mira a ridurre lo smaltimento illegale dei pneumatici, si applica a qualsiasi tipo di pneumatico, va indicata in fattura o nello scontrino come voce a parte e viene calcolata anche nel caso di acquisti online. Il valore del PFU varia a seconda del consorzio per lo smaltimento e a seconda delle dimensioni del pneumatico.
Non devo smaltire alcun Pneumatico, devo pagare comunque il PFU?
Purtroppo il decreto del Ministero dell'ambiente non fa distinzione tra "sostituzione" degli pneumatici e acquisto, ad esempio, di pneumatici invernali, che si vanno ad aggiungere al treno di gomme già in tuo possesso. Il contributo si applica per la vendita di pneumatici di qualsiasi tipo su tutto il territorio italiano.
La "Tassa di smaltimento" PFU è compresa nel prezzo?
Per legge, la tassa PFU deve essere distinta dal prezzo del prodotto. Il PFU viene indicato con chiarezza una volta inseriti gli articoli dentro al carrello. La tassa viene pagata al momento dell’acquisto compresa nel prezzo totale pagato, per questo non deve più essere corrisposta ad altri come, ad esempio, al gommista in fase di montaggio degli pneumatici.
Perchè su altri siti non si fa alcun riferimento alla "Tassa di smaltimento" PFU?
Alcuni siti di vendita pneumatici, di norma stranieri, non fanno riferimento al PFU perchè non sono tenuti a riportarlo per legge nel costo totale. Acquistando da uno di questi siti il costo del PFU vi sarà addebitato direttamente dal gommista al momento del montaggio. Ricordiamo che la legge impone a chiunque acquisti pneumatici il pagamento del PFU.
Cos'è la "Classe Energetica" per uno pneumatico?
Il Parlamento Europeo, con regolamento (CE) n. 1222/2009 del 25 novembre 2009, ha imposto ai produttori di “etichettare” i propri pneumatici, dando vita, di fatto, ad un sistema di informazione precisa, rivolto al consumatore e che si basa su quattro parametri: la resistenza al rotolamento, l’aderenza sul bagnato, il livello di rumorosità esterna e il relativo valore in dB. L’obiettivo del regolamento è quello di promuovere l’utilizzo di pneumatici che offrano bassi consumi di carburante - grazie alla ridotta resistenza al rotolamento - sicuri sul bagnato e con bassi livelli di rumorosità. Per ulteriori informazioni si rimanda a questo sito